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LA STENOTIPIA - DIDATTICA - MACCHINA E METODO
Stenotipia: "scrittura stenografica eseguita con speciali macchine da scrivere". Così viene definita la stenotipia dal Devoto-Oli, buon dizionario della lingua italiana. Poco esprime tale definizione se non hai cognizione di come è fatta una macchina per stenotipia e del metodo di scrittura adottato per la realizzazione di elaborati stenotipici.
L'intento che si propone l'I.V.D. con questa pagina è proprio quello di darti una conoscenza più particolareggiata sia della macchina per stenotipia che del metodo utilizzato per la scrittura, affinché tu possa avere una visione più ampia del termine "stenotipia".
L'avvento della stenotipia in Italia, o meglio, una sua più ampia diffusione la si è avuta intorno ai primi anni '90, quando alcune macchine per stenotipia con i relativi metodi si sono affacciati sul mercato con l'intento di proporsi ad un'utenza che cominciava a sentire già l'esigenza di trascrivere il parlato in maniera corretta e il più velocemente possibile.
Tra le diverse macchine e i diversi metodi che si sono proposti sul mercato farò riferimento, nel prosieguo, alla macchina per stenotipia Stenograph e al metodo di scrittura Melani unificandoli entrambi sotto la dicitura "Metodo Melani".
I motivi che mi spingono ad identificare oggi la stenotipia nel "metodo Melani", sostanzialmente sono tre:
a) e' il metodo adottato dall'I.V.D. per l'espletamento dei servizi di stenotipia;
b) è il metodo che si si e' comunque imposto sul mercato;
c) comunque sia, la presenza sul territorio di imprese che utilizzano il "metodo Melani" è talmente diffusa che, laddove tu decidessi di visitare una struttura operante nei paraggi del tuo Comune di residenza, sicuramente troveresti strutture operanti con il "metodo Melani".
Ti invito, per una più approfondita conoscenza di altri sistemi e altre macchine, a visitare il sito di Stenotype Italia s.r.l.
LA MACCHINA
STENOGRAPH: tale macchina riporta alla memoria i vecchi film americani; chi non ricorda il serial "Perry Mason" laddove si vedeva, in un'Aula di giustizia, la brava stenotipista, spesso avanti con l'età per significarne l'esperienza, che continuava a srotolare ai propri piedi decine di metri di nastro impresso? Ebbene, quella macchina deve avere tanto incuriosito ed entusiasmato il professor Marcello Melani, docente fiorentino di stenografia, che ha deciso di importarla in Italia creando ad hoc un metodo di scrittura compatibile con le esigenze della lingua italiana, da qui "metodo Melani".
Per comodità di lettura, come sopra detto, quando parlerò di "metodo Melani" resta implicito che vorrò indicare sia la macchina della Stenograph che il metodo didattico creato dal Professor Melani.
Tre diversi sistemi di utilizzo possiamo avere con questa macchina:
a) memorizzazione della scrittura all'interno di una memoria tampone di cui la macchina è provvista, provvedendo in una fase successiva allo scaricamento del testo in un personal computer e all'elaborazione dello stesso a mezzo di Word processor; b) memorizzazione della scrittura all'interno della memoria tampone della macchina con contemporanea stampa dei caratteri su nastro continuo di carta; c) collegamento della macchina ad un personal computer con immediata visualizzazione del testo in chiaro sul computer
Proprio la possibilità' di poter collegare la macchina di stenotipia ad un personal computer e poter disporre immediatamente di una bozza dell'elaborato ha consentito la diffusione della stenotipia nelle aule giudiziarie. Puoi meglio renderti conto dell'importanza della stenotipia nelle aule di giustizia consultando i verbali stenotipici dibattimentali relativi al procedimento penale contro i presunti autori dell'incendio che ha distrutto il Teatro "La Fenice".
Lavorare con una macchina di stenotipia collegata ad un computer richiede una elevata qualificazione professionale in quanto la correttezza del testo che si sussegue sul monitor e la stampa della bozza dell'elaborato sottopongono costantemente la qualificazione della stenotipista al giudizio dei presenti.
LA TASTIERA DELLA MACCHINA PER STENOTIPIA E IL METODO MELANI
La tastiera della macchina per stenotipia Stenograph é formata da 23 tasti. La lettera "S" alla sinistra della tastiera e l'asterisco, seppur graficamente rappresentati divisi, sono un unico tasto.
Per meglio comprendere il metodo "Melani" si rende necessario scomporre la tastiera in due parti fondamentali: la parte di competenza della mano sinistra e quella di competenza della mano destra. Parimenti, per poter scrivere nella maniera corretta, si rende necessario scomporre le parole in sillabe.
SUDDIVISIONE DELLA TASTIERA
ESEMPIO DI SCRITTURA
A differenza delle più note macchine per scrivere dove i tasti vanno digitati in successione uno alla volta, sulla macchina per stenotipia i tasti vengono digitati contemporaneamente.
Sorge spontanea una domanda: ma come faccio se devo scrivere "casatella" e "barca", che la "L" e la "B" sulla tastiera non le vedo per niente?
Per chiarire questo mistero rivediamo per un attimo la suddivisione della tastiera
Un apposito software provvede a decodificare automaticamente, per esempio, la digitazione dei tasti P T V in "B" etc.
Altra caratteristica del metodo Melani è che parole di uso più frequente possono essere codificate e associate alla digitazione di alcuni tasti a scelta della stessa stenotipista. Se prendiamo, per esempio, la parola "circostanziato" che la stenotipista ha deciso di codificare in CS O, basterà premere contemporaneamente questi tre tasti perché il computer, tramite apposito software, provveda a trascrivere automaticamente la parola "circostanziato".
La tastiera della macchina da stenotipia è inoltre provvista di autonoma barra dei numeri. La digitazione dei numeri avviene nella seguente maniera:
"S + barra" per il numero "1"; "P + barra" per il numero "2"; "T + barra" per il numero "3"; "V + barra" per il numero "4"; "I + barra" per il numero "5"; "C + barra" per il numero "6"; "T + barra" per il numero "7"; "P + barra" per il numero "8"; "I + barra" per il numero "9", esattamente come riportato in figura.
Il tasto con sovraimpresso l'asterisco serve, oltre che per digitare l'asterisco se associato alla vocale "A" media, a cancellare l'ultima parola digitata (naturalmente se la macchina e' collegata al computer).
Termino qui questa pagina invitandoti a visitare tutte le altre che compongono questo sito affinché tu possa avere una più' completa visione di insieme.
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